L’organizzazione, quotata in Borsa in Australia, è specializzata in tecnologie di Spatial Computing e punta a crescere ulteriormente in vista dei prossimi anni. Come? Implementando l’intelligenza artificiale sia in ottica business sia a livello operativo grazie ad azioni mirate e strategiche come l’acquisizione di The Digital Box – Quest-IT, company italiana del settore Intelligenza Artificiale Generativa & Digital Strategies. “Siamo una realtà molto ambiziosa e, proprio per questo, abbiamo deciso d’investire nell’artificial intelligence per consolidare la nostra posizione da leader di mercato”, afferma Gianmarco Biagi, CEO & Managing Director di Vection Technologies.
“Investire è semplice, ma non è facile”:
Con queste poche, ma mai banali, parole il noto imprenditore ed economista Warren Buffet ha definito di recente il termine investimento che, mai come oggi, vive ogni giorno, sbilanciandosi tra azzardi ed incertezze.
Nonostante questo, esistono comunque dei punti fermi su cui businessman ed imprenditori possono concentrare le loro attenzioni: tra queste non manca di certo l’intelligenza artificiale, tecnologia del momento che avrà sempre più spazio e rilevanza nella vita quotidiana di grandi e piccini. Lo scenario in questione è ben conosciuto dalle più importanti aziende e realtà globali come, ad esempio, Vection Technologies, multinazionale dal cuore made in Italy, quotata in Borsa in Australia e specializzata in tecnologie di spatial computing, che, dopo aver chiuso l’ultimo fatturato a quota 45 milioni di dollari, a seguito dell’acquisizione, (+73% sul 2023), punta ad effettuare investimenti mirati e strategici con l’obiettivo di potenziare ulteriormente sia il proprio business sia i corporate services.
Restando sulla stessa lunghezza d’onda, il primo strategic investment AI addicted a cura dell’impresa prende forma con l’acquisizione di The Digital Box – Quest-IT, ovvero una company italiana appartenente al settore Generative AI & Digital Strategies, per 12 milioni di euro totali. “Siamo una realtà molto ambiziosa che punta ad ottenere risultati sempre più gratificanti - dichiara Gianmarco Biagi, CEO & Managing Director di Vection Technologies – il nostro settore di riferimento ha un mercato in grande fermento, con ricavi superiori a 100 miliardi di euro già a fine 2023, e proprio per questo siamo pronti a cavalcare il momento effettuando investimenti estremamente efficaci con al centro l’intelligenza artificiale, un asset super strategico per noi, che integreremo sfruttando le potenzialità e l’experience di Quest-IT, tech company appartenente proprio a The Digital Box”.
Oltre 3mila clienti e mille rivenditori:
Questi sono solo alcuni dei risultati, a seguito dell’acquisizione, che contraddistinguono maggiormente Vection Technologies, realtà innovativa che vanta anche varie sedi in Italia, Emirati Arabi, Australia e Stati Uniti.
Entrando più nel dettaglio in merito al settore di competenza dell’azienda, ovvero lo spatial computing, è importante specificare che si tratta di tecnologie capaci di offrire esperienze phygital, in cui il mondo digitale e fisico si incontrano creando un nuovo universo immersivo grazie all’utilizzo di innovazioni avveniristiche come visori di ultima generazione. Già oggi queste soluzioni avveniristiche, a firma di Vection Technologies, vengono applicate in diversi settori tra cui quello sanitario, manifatturiero, dell’energia e difesa.
A livello prettamente economico, si prevede che il market globale sfiorerà gli 800 miliardi entro i prossimi 9 anni con una crescita media annuale composta superiore al 22%.
“Grazie a quest’acquisizione, rafforzeremo ulteriormente il nostro progetto AI addicted e otterremo un vantaggio sui nostri competitor fin da subito - aggiunge Marco Landi, ex presidente Apple e prossimo Chairman di Vection Technologies – in quanto realtà di spicco del nostro settore, siamo molto fieri ed orgogliosi di potenziare l’expertise di una multinazionale come Vection Technologies, company che punta a rafforzare la propria posizione di leadership a livello nazionale e globale. Attraverso quest’azione strategica vogliamo aprire le nostre porte a confini che vanno ben oltre il Bel Paese, mettendo così in grande risalto la nostra tecnologia e i nostri professionisti”.